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Phishing e soluzione MDR: un esempio concreto

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Nel mondo della sicurezza informatica, la differenza tra reagire in ritardo e agire tempestivamente può tradursi in enormi perdite finanziarie, fermi produttivi e danni alla reputazione aziendale. Per spiegare meglio questa differenza, vediamo un esempio pratico di un attacco phishing in una tipica azienda del settore manifatturiero e come la gestione della minaccia cambia a seconda che si utilizzi un approccio tradizionale o un sistema MDR.

Il contesto

Immaginiamo una grande azienda manifatturiera che produce componenti meccanici per l’industria automobilistica. L’azienda opera su scala globale e ha una complessa catena di approvvigionamento, con molti partner e fornitori. Un giorno, un dipendente del dipartimento amministrativo riceve una mail apparentemente inviata da uno dei fornitori principali. La mail richiede di aggiornare alcune informazioni bancarie per i pagamenti, presentando un link su cui cliccare per effettuare l’aggiornamento.

Scenario 1: l’approccio tradizionale

In un contesto senza MDR, il dipendente potrebbe non sospettare nulla di anomalo e cliccare sul link. Questo lo porta a una pagina web malevola che, senza che lui se ne accorga, ruba le sue credenziali di accesso. Con queste credenziali, l’attaccante si introduce nei sistemi dell’azienda, accedendo a documenti sensibili e modificando i dati di pagamento.

L’attacco potrebbe passare inosservato per giorni, o addirittura settimane. Solo quando le anomalie sui pagamenti cominciano a emergere o i sistemi iniziano a comportarsi in modo strano, l’azienda si accorge che qualcosa non va. A questo punto, potrebbe già essere troppo tardi: l’attaccante ha compromesso la rete, bloccato file critici o addirittura lanciato una richiesta di riscatto.

A questo punto, l’azienda deve attivare il proprio team IT interno o cercare supporto esterno per identificare la causa del problema. I tempi di risposta sono lenti, il danno è già stato fatto e l’azienda rischia di non essere conforme alle normative di sicurezza come la NIS2, che impone misure di sicurezza proattive e la capacità di rilevare e rispondere tempestivamente agli incidenti.

Scenario 2: l’approccio MDR

Ora immaginiamo lo stesso attacco, ma con un sistema di Managed Detection and Response (MDR) attivo. In questo caso, quando il dipendente riceve l’email phishing e clicca sul link, il sistema MDR monitora e rileva in tempo reale un comportamento anomalo. Gli strumenti di intelligenza artificiale integrati nel sistema riconoscono subito il tentativo di furto delle credenziali e avvisano il team di sicurezza MDR.

A questo punto, il team umano dedicato interviene immediatamente: bloccano l’accesso dell’attaccante, revocano le credenziali compromesse e avviano una serie di contromisure per isolare la minaccia. L’intervento avviene in pochi minuti, riducendo al minimo l’impatto sulla rete aziendale.

Ma non finisce qui. Il servizio MDR non solo blocca l’attacco in tempo reale, ma avvia anche un’analisi approfondita dell’evento, individuando come l’attaccante ha tentato di penetrare nei sistemi e rafforzando le difese per evitare future vulnerabilità. Inoltre, essendo conforme alla NIS2, il sistema garantisce che l’azienda non solo eviti sanzioni, ma adotti le migliori pratiche di sicurezza.

I vantaggi del servizio MDR

Come dimostra questo esempio, l’approccio MDR offre vantaggi che vanno ben oltre la semplice risposta a un attacco:
Intervento tempestivo: grazie al monitoraggio continuo e alla combinazione tra intelligenza artificiale e intervento umano, le minacce vengono identificate e neutralizzate in tempi molto rapidi, riducendo drasticamente i danni.
Protezione proattiva: il team di threat hunting non aspetta che l’attacco sia già in corso, ma ricerca attivamente attività sospette all’interno della rete, prevenendo gli attacchi prima che possano causare danni.
Conformità normativa: essere conformi alla NIS2 e ad altre normative non significa solo evitare sanzioni, ma anche garantire una maggiore sicurezza complessiva, proteggendo i dati aziendali e dei clienti.
Risparmio di tempo e risorse: senza MDR, l’azienda potrebbe impiegare giorni o settimane per identificare la minaccia e reagire, con costi elevati per il recupero e la gestione della crisi. Con MDR, questo processo è immediato e gestito da esperti esterni, lasciando l’azienda libera di concentrarsi sul proprio core business.

Perché adottare un servizio MDR?

Come abbiamo visto, affrontare un attacco phishing con un approccio tradizionale può portare a gravi conseguenze, mentre un servizio MDR assicura una protezione tempestiva e completa. In un’epoca in cui le minacce informatiche sono sempre più sofisticate e le normative come la NIS2 richiedono misure di sicurezza avanzate, dotarsi di un sistema MDR non è più solo una scelta strategica, ma una necessità.

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